IL MUV – Museo della Civiltà Villanoviana Villanova di Castenaso (BO)

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Ex Fienile di Casa Sant’ Anna Via Tosarelli, 191 – 40055 Castenaso (BO)
Tel: 051 780021

Il MUV – Museo della civiltà villanoviana sorge nei luoghi dove, fra il 1853 e il 1856, il conte archeologo bolognese Giovanni Gozzadini scoprì e identificò i primi resti di una delle principali culture della prima età del Ferro italiana, a cui attribuì il nome di “Villanoviano”, poi diventato internazionalmente noto.

Con il termine Villanoviano si identifica una cultura protostorica, che, tra IX e VII sec. a.C., caratterizza non solo la Pianura Padana, ma anche l’Italia centrale tirrenica e alcune località della Campania e del versante adriatico settentrionale. Negli stessi territori si svilupperà la civiltà etrusca, di cui il Villanoviano è considerato la fase iniziale.

Il Muv ospita, al primo piano, una necropoli villanoviana scoperta a Marano di Castenaso nel 2007. Il sepolcreto è databile al VII sec. a.C. ed è composto da nove tombe a cremazione, tutte con segnacolo funerario. Si tratta di una necropoli con una particolare concentrazione di stele, che fa di questo piccolo sepolcreto un’eccezionale scoperta. Di enorme pregio è la cosiddetta “Stele delle spade“, di grande interesse per la complessità della decorazione a basso rilievo che caratterizza una delle  due superfici.  

Accanto alle stele trovano spazio i corredi funerari relativi ad alcune delle sepolture, in modo da poter offrire ai visitatori una visione compiuta sia delle

caratteristiche materiali delle tombe, sia degli aspetti culturali che interessano il sepolcreto di Marano nel contesto storico di riferimento. Ogni corredo funerario è esposto in modo completo: non solo i vasi cinerari biconici, ma anche il vasellame bronzeo e ceramico, sia da banchetto che per uso quotidiano. A questo si accostano gli oggetti di ornamento personale, come le caratteristiche fibule ad arco serpeggiante e le preziose fibule ad arco rivestito, ed i reperti strettamente attinenti al ruolo e al rango dei defunti, come ad esempio gli elementi riconducibili alla bardatura equina.

Al piano terra è in corso fino al 2020 la mostra temporanea “Oggetti dal quotidiano. Un giorno all’interno di un villaggio villanoviano“, che espone significativi reperti dell’età del Ferro italiana, provenienti da scavi di abitato e prestati al MUV da diversi musei italiani.

Completa il percorso di visita la ricostruzione a grandezza reale di una capanna villanoviana, completamente arredata, che campeggia nel giardino del MUV.

COME ARRIVARE:
In auto:
Dalle autostrade A1 e A14, uscire a San Lazzaro, imboccare la Tangenziale e prendere l’uscita n.12.
Seguire le indicazioni per Castenaso. Imboccare Via Villanova proseguendo fino all’incrocio con Via Golinelli (angolo gelateria Muvin’)
In autobus
Dal centro: linea 89, fermata Villanova Golinelli
Da Lugo-Medicina-Budrio-Castenaso: linea 99, fermata Villanova
In treno
Dalla Stazione Centrale, piazzale est, prendere il trenino linea suburbana direzione PortoMaggiore, fermata Villanova.
Proseguire a piedi (5-7 minuti) lungo Via Cairoli fino all’incrocio con Via Tosarelli. Attraversare la strada e proseguire dritto fino in Via Golinelli. Svoltare a sinistra fino a che non si ha il MUV alla propria sinistra.